Il comune di Agosta è situato a metà dell’alta Valle dell’Aniene, su una collina di roccia calcarea alle falde dei Monti Simbruini, digradante verso la pianura e la riva poco lontana del fiume. La prima citazione del nome del sito risale all’884 e si trova nel più importante documento appartenente all’Abbazia di Subiaco ossia il Regesto Sublacense. Nel corso dei secoli una delle maggiori risorse economiche di Agosta rimane di certo lo sfruttamento delle acque, dal momento che la corrente dell’Aniene e dei suoi affluenti viene sfruttata sin dall’XI secolo per permettere il movimento di grandi macchine molitorie.
Agosta / Doronzo, Giulia. - STAMPA. - (2016), pp. 421-432. - MISCELLANEA DELLA SOCIETÀ ROMANA DI STORIA PATRIA.
Agosta
Giulia Doronzo
2016
Abstract
Il comune di Agosta è situato a metà dell’alta Valle dell’Aniene, su una collina di roccia calcarea alle falde dei Monti Simbruini, digradante verso la pianura e la riva poco lontana del fiume. La prima citazione del nome del sito risale all’884 e si trova nel più importante documento appartenente all’Abbazia di Subiaco ossia il Regesto Sublacense. Nel corso dei secoli una delle maggiori risorse economiche di Agosta rimane di certo lo sfruttamento delle acque, dal momento che la corrente dell’Aniene e dei suoi affluenti viene sfruttata sin dall’XI secolo per permettere il movimento di grandi macchine molitorie.File | Dimensione | Formato | |
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